Il primo febbraio sono tornato in vigna: Piero, che nei giorni scorsi ha rimosso tutte le infestanti rimaste dopo il primo intervento, mi ha raccontato che non è stata cosa facile ma che alla fine ha avuto la meglio.

Il prossimo passaggio a fine febbraio prevede la potatura invernale della vite e la rimessa in sesto di tutti i pali e i fili per poi passare a una lavorazione del suolo superficiale, mediante estirpatore o erpice, nella prima settimana di marzo, in modo da aspettare gli esiti del gelo sulle erbacce presenti.

Ah! Durante i lavori siamo sempre stati accompagnati da qualche pettirosso curioso, per nulla spaventato dalla nostra presenza; ragion per cui abbiamo deciso di intitolare la vigna al vero padrone: U Picettu russu.