Barbera & Pigato

Blog sul restauro di una vigna

Biodinamica

La biodinamica

Quando qualche tempo fa ho iniziato a impostare la mia azienda ideale, stavo cercando di capire se intraprendere questo cammino nel biologico o nel biodinamico ma cercando “biodinamica” su google ho scoperto il mondo dei preparati e pensando subito ad una cosa troppo freak e druidica per la mia forma mentis plasmata dalla geologia ho abbandonato subito l’idea.

Dopo qualche tempo però ho deciso di sapere qualche cosa di più documentandomi con un paio di letture che ho trovato molto interessanti.

Ho allora deciso di farmi una mia idea cercando un corso o un seminario sull’argomento: Trovato!! Agri.Bio Piemonte –  20-21 febbraio – Docente Adriano Zago – La biodinamica in vigna e in cantina

Un agronomo come docente e una platea composta da persone di ogni età e nessun “bindi” sulla fronte mi ha subito rassicurato: forse era la cosa che stavo cercando!

Dopo la prima ora ero già totalmente rapito dall’argomento: illustrato in maniera ineccepibile dal professor Zago, corredato da articoli scientifici e da moltissime fotografie non ho potuto che togliermi il cappello e dichiarare “chapeau“: se dovessi riassumere il pensiero di tutto il corso potrei dire che non esiste una seria biodinamica senza delle solidi basi di agronomia.

A tutti i detrattori comunque vorrei dire che se la biodinamica porta una produzione sana e incoraggia il rispetto dell’ambiente quali sarebbero i contro nel praticarla? Minor qualità? No. Costi elevati? No. Allora perchè non farla?

Quindi ragionatici e se siete scettici leggete e non fate l’errore di fermarvi alle prime apparenze perchè è sempre la scelta più facile; esistono centri di ricerca totalmente dedicati al biologico e al biodinamico (come il FIBL in Svizzera) che possono ben dire il contrario.

Grazie Adriano e grazie Agri.Bio Piemonte!

 

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